Vidas

Vidas
Tenore Santa Sarbana Silanus

Presentazione a cura di A. Deplano
1999, Edizioni Frorìas


L’interagenza di relazioni fra i singoli nelle molteplici forme dei codici comunicativi e nell’identità di significazione attribuita ai valori costruisce e rafforza le trame dell’ordito de sas Vidas degli uomini. Le vite si intrecciano per abbracciarsi nel rispetto degli ideali condivisi dell’onore e della libertà, dell’affetto e dell’amicizia per strutturare insieme la capacità del donare oggi e costruire s’ammentu imperituro.

Questo è l’importante messaggio racchiuso in Vidas. Un autentico iscusorju che si svela agli occhi di chi sa mettere il cuore nella ricerca delle cose che contano veramente. E’ la ricetta della semantica dei sentimenti elaborata attraverso la grammatica dei testi poetici e musicali, articolata nel lessico del suono delle voci e dei tratti sonori delle parole e dei sintagmi dei versi per esprimere l’intreccio vitale di forme e contenuti.

Le immagini acustiche e le percezioni ritmiche prodotte dall’ascolto di questo nuovo lavoro del Tenore Santa Sarbana – Battista Morittu rivelano la fedele passione per il canto ed elaborano i nuovi percorsi sui collaudati sentieri della comunicazione tradizionale rinvigorita dai testi di Paolo Pillonca, fin dall’alternanza di versi settenari ed endecasillabi per comporre le quartine a rima alternata di Vidas, la Boghe ‘e notte in ammentu del poeta Franziscu Mura.

L’attualità dei sentimenti espressi si snoda nelle remote traiettorie della storia della Sardegna: sposa la combinazione di diciotto sillabe su cui i soldati sardi della guardia imperiale di Bisanzio articolavano i loro canti nel medio-evo, rinnova i secolari versi settenari dei popolari Muttos e degli ottonari nei canti religiosi dei Gosos come nei profani Ballu Sardu e Passu Torradu.

Si carica di sincera emozione l’endecasillabo nella Boghe ‘e notte e nelle Istèrridas per sprigionare forza satirica in sa Danza, stabilisce formidabile ritmo il quinario nella tessitura de su Dillu fra creazione musicale e dialogo costruito sulla pedagogia de s’assempru, la libertà dei mufloni.

Il luogo della registrazione, la penombra della chiesa di Santa Sarbana, chiude il cerchio per affermare la perfetta continuità fra tradizione e modernità: prosegue la sacralità del canto che si svolgeva anche nei luoghi di culto. Sacri sono i sentimenti che animano queste poesie ca nos son caras sas vidas.

Torna in alto