Tenores

Tenores
Canto e comunicazione sociale in Sardegna

1994, AM&D Edizioni


L’opera Tenores – Canto e comunicazione sociale in Sardegna, nasce dopo dodici anni di ricerca sul campo, l’ascolto di decine di ore di incisioni e registrazioni, lo studio di tutta la bibliografia sull’argomento – compresa la produzione poetica – e, aspetto determinante, l’esperienza ventennale di esecuzione di una delle voci che compongono il canto.

Scrivere su una materia come il canto di tradizione orale significa svelare un mistero gelosamente custodito per secoli. Nessuno si era mai addentrato nella descrizione delle voci, nell’illustrazione dei meccanismi del canto nel tentativo di offrire una lettura multidisciplinare dell’argomento.

L’esigenza di mettere a punto tale studio era dunque dettata dalla necessità di:

– censire e studiare i sistemi della fonazione,
– capire i meccanismi fonici, prosodici, canori, i tratti stilistici e formali,
– conoscere le origini,
– ripercorrere la storia,
– delimitare l’area di diffusione del fenomeno,
– fissare il repertorio,
– illustrare i problemi a cui è esposto,
– svelare la terminologia,
– catalogare tutta la produzione discografica,
– offrire al futuro lettore una chiave di decodifica e interpretazione del Canto a Tenore.

Perciò TENORES ha, fondamentalmente, l’obiettivo di aiutare il recupero di una forma di canto di inestimabile valore, diventata un simbolo dell’identità culturale sarda.

La profonda conoscenza del canto, maturata attraverso la pratica, la ricerca quotidiana e lo studio sulla lingua e sulle tradizioni popolari e musicali della Sardegna, hanno spinto il sottoscritto – già autore di numerose pubblicazioni sull’argomento – a produrre una versione didattica fruibile da un pubblico, il più vasto possibile.

Nell’affrontare un argomento di studio sul quale non esisteva alcun documento bibliografico, e data la complessità delle componenti sociali, antropologiche, linguistiche e culturali, era necessario diversificare i registri comunicativi per offrire al lettore una visione di insieme dell’oggetto.

La natura del testo narrativo (nella parte di studio degli apparati fonatorio e respiratorio e nella descrizione delle melodie del repertorio e della catalogazione dei Gruppi), di tipo scientifico, accompagnata da illustrazioni, schemi e cartine geografiche. La proposta di tale registro era possibile solo se preceduta da una Introduzione di natura autobiografica e quasi romanzata. L’abbondanza di esemplificazioni e schematizzazioni di questa pratica folclorica hanno reso agibile la comprensione del testo. L’opera, pertanto, si rivolge agli studiosi come ai comuni produttori del Canto a Tenore.

Le finalità di TENORES sono pertanto molteplici:

– ha segnato un importante (il primo) riferimento nei lavori di ricerca sul canto tradizionale e sul Folklore sardo;
– ha offerto un’utile guida per esecutori e studiosi;
– ha svelato l’etimologia del ricco vocabolario legato al canto;
– ha rivitalizzato forme stilistiche cadute in disuso;
– ha permesso di riscoprire questa forma di canto in centri in cui era ormai dimenticato o soppiantato da altre forme espressive.

Gli strumenti attraverso i quali raggiungere le finalità elencate si sono individuati nella trattazione, scientifica o semplice e schematica, di:

– Intensità e Ritmo dei Suoni della lingua;
– le Sillabe, loro divisione e intensità sonora;
– le Lunghezze Metriche;
– tutte le Strutture Strofiche: storia, denominazione, articolazione compositiva, schema della rima, esempi,
indicazioni bibliografiche ragionate;
– tutte le melodie del repertorio: storia, denominazione, articolazione canora, schemi, esempi, indicazioni
bibliografiche ragionate;
– Repertorio Discografico;
– Repertorio Bibliografico di oltre 200 titoli;
– Glossario di oltre 80 voci.

 

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