Ballos

Ballos
Con Bachisio Bandinu e Vittorio Montis

2000, Edizioni Frorìas, Libro + CD


L’opera Ballos nasce dopo lunghi anni di ricerca sul campo, l’ascolto di decine di ore di incisioni e registrazioni, lo studio di tutta la bibliografia sull’argomento, compresa la produzione poetica, l’esperienza pluriennale di esecuzione del canto e del ballo di Bachisio Bandinu e Andrea Deplano, le competenze degli informatori locali e l’accurato e appassionato studio della musica popolare di Vittorio Montis.

CARATTERISTICHE
Scrivere su una materia come il ballo e il canto costruiti da secoli nelle forme gelosamente custodite dalla tradizione orale, significa svelare misteri nei quali affondano le radici della cultura popolare, per rilevarne codici, strutture e valenze.

Ballos costituisce la prima descrizione minuziosa ed accurata dei passi e dei movimenti del ballo esaminato nella forma popolare e tradizionale, illustra i meccanismi e i segreti più reconditi del canto per produrre movimento e ritmo, spiega il linguaggio del corpo, i codici etici, le forme metriche, testuali, poetiche e musicali per offrire una lettura multidisciplinare dell’argomento, la più completa ed esauriente.

L’esigenza di mettere a punto tale studio era dettata dalla necessità di:
– censire e studiare le forme coreutiche più diffuse, oltre a un campionario di balli
caratteristici di un solo o di pochi centri isolani,
– capire i meccanismi fonici, prosodici, ritmici, canori, coreutici, musicali, i tratti stilistici e formali,
– conoscere le origini e le denominazioni dei balli,
– ripercorrere la storia nella cultura sarda,
– delimitare le aree di diffusione delle forme,
– fissare le forme repertoriali,
– illustrare i problemi a cui è esposta la produzione coreutica,
– svelare la terminologia,
– offrire al lettore una chiave di decodifica e interpretazione del Ballo eseguito nella forma musicale più elementare.

Perciò Ballos ha, fondamentalmente, l’obiettivo di aiutare la valorizzazione e il recupero delle forme di ballo di inestimabile valore, considerate un simbolo dell’identità culturale sarda.

NATURA
La profonda conoscenza del canto e del ballo, maturata attraverso la pratica, la ricerca quotidiana e lo studio sulle tradizioni popolari e musicali della Sardegna, hanno spinto gli autori – che annoverano già numerose pubblicazioni sull’argomento – a produrre una versione didattica fruibile da un pubblico, il più vasto possibile.

Nell’affrontare un argomento di studio sul quale non esisteva alcun documento bibliografico organico, e data la complessità dell’analisi delle valenze delle componenti sociali, antropologiche, linguistiche e culturali, coreutiche e musicali, era necessario diversificare i registri comunicativi per offrire al lettore una visione di insieme dell’oggetto analizzato.

La natura del testo narrativo nelle parti di studio del linguaggio del corpo di B. Bandinu, nella descrizione delle forme dei balli di A. Deplano, nella analisi musicale di V. Montis, ha un forte valore scientifico, accompagnata da illustrazioni, schemi e da una preziosissima raccolta di canti sulle melodie dei balli esaminati.

La proposta di registri così differenti era possibile solo se preceduta da una Introduzione, in lingua sarda, del curatore, anticipatrice dei contenuti del volume.

L’abbondanza di esemplificazioni e schematizzazioni, la presenza dell’indispensabile supporto audio, rendono agibile la comprensione del testo su questa pratica folclorica. L’opera, pertanto, si rivolge agli studiosi come ai comuni esecutori del Ballo.

FINALITÀ
Le finalità di Ballos sono molteplici:
– segna un importante (il primo) riferimento nei lavori di ricerca sul ballo tradizionale;
– offre un’utile guida per esecutori e studiosi;
– svela l’etimologia del ricco vocabolario legato al ballo;
– rivitalizzerà forme stilistiche cadute in disuso;
– permetterà di riscoprire forme di ballo in centri in cui erano ormai dimenticate.

STRATEGIE
Gli strumenti attraverso i quali raggiungere le finalità elencate si sono individuati nella trattazione, scientifica o semplice e schematica di:
– Intensità e Ritmo dei Suoni della lingua;
– le Sillabe, loro divisione e intensità sonora;
– le Lunghezze Metriche;
– tutte le Strutture Strofiche: storia, denominazione, articolazione compositiva, schema delle rime;
– Forme Repertoriali: storia, denominazione, articolazione musicale, schemi:
– Supporto Discografico;
– Repertorio Bibliografico;
– Glossario.

 

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