Toponimi F

Ff

 

fada [’faᵭa] con sonorizzazione ([f]>[v]) s.f. Fata. Topon. Ghenna (d)e sa fada [’genna ’e ssa ’vaᵭa] nel salto di Oddoène: è un passo fra S’aspriddarzu e Sas seddas de Antine. <lat. fātum ‘fato, ciò che è stato decretato, sentenziato’ da base akk. awātu ‘formula, comando, ordine, decisione’ (OCE, II, p. 389), ma si cfr pādû ‘un démon / un demone’ e le qualità di questo in lā pādû ‘qui ne perdonne pas, insensible, sans coeur, impitoyable, inexorable, sans remords / che non perdona, insensibile, senza cuore, spietato, inesorabile, senza rimorsi’.

 

Favorita [faβo’rita] Topon. a Cala Gonone.

 

Fenovai [feno’βai] Topon. in regione di Oddoène. <il topon. è scomponibile in tre diversi morfemi: fenu, o(v)ena e –ai. Base etimologica è un composto akk. banû ‘(pianta per) creare’, fieno + awīlu ‘homme, être humain / uomo, essere umano’ col significato di ‘pianta (ad uso) dell’uomo’, in alternativa può considerarsi apu ‘roseau, roseau géant, fourré de roseaux / canna, canna gigante, pieno di canne’ + –ai suffisso territoriale ebr., i due significati complessivi del topon. possono essere ‘luogo di piantine per uso umano’ oppure ‘luogo di piantine di canna’ e, in tal caso, si direbbe un luogo con presenza di stagno in cui crescono le canne.

 

Ferros [’ferros] Topon. a fianco alla circonvallazione a monte. Il nome potrebbe essere in relazione con il metallo che, al numero plurale, indica arnesi del mestiere o catene con cui tenere in cattività qcn. La base etimologica potrebbe tuttavia essere in relazione alla agricoltura e derivare da akk. per’u ‘bourgeon, pousse / germoglio’.

 

ficu [’ficu] con Afèresi di f- s.f. Bot. Fico (siconio). Albero e frutto.  ricorre nei Topon. Ficu rànchia (fra Iloghe e Orroùle), Badde (d)e sa (f)icu (Iloghe). <gr. σύκον ‘fico, porro sulla palpebra, sesso femminile’, lat. fīcus ‘fico: albero e frutto’ per la forma a punta del frutto (il picciolo che lo lega al ramo) c’è un richiamo a akk. pīqu ‘becco’ come anche sīqu ‘stretto’ e dai raffronti con l’akk. si sviluppa anche la metafora greca, italiana e mediterranea che accosta il fico al sesso femminile: sīqu 2) ‘sein, giron / seno, grembo’ per la forma affusolata (vd sa ficu niedda), pīqu ‘passage étroit / passaggio stretto’, sūqu ‘rue étroite, rue des dieux, ouverture, passage’ ma anche ‘provenant du croisement / che viene dal trivio’ e ‘marché, bazar, souk’, come dire che se ne fa ‘oggetto di compravendita’ (OCE, II, p. 403 e 280). cfr tziu.

 

Ficumuriscarzu ’e corvai [ficummuriš’kardzu e kor’vai] Topon.

 

Filieri [fili’eri] Topon. Alle pendici del monte di Sant’Elène. È terra vulcanica particolarmente vocata per la vite. G. Panedda (Il Giudicato di Gallura, Curatorie e centri abitati, Sassari, 1978) parla di un piccolo villaggio scomparso a Filieri. <l’etimo rinvia a fitonimo filiche, abbondante nei terreni vulcanici di questo sito mentre il suffisso di funzione -eri pare sottolienare l’abbondanza. Il nome, con varianti fonetiche minime esiste in moltissimi comuni sardi, vd su Filixi a Ballao.

 

Filine [fi’line] Topon. Sa (b)adde (d)e (F)iline [š ’aḍḍe e i’line] in fondo alla vallata di Oddoène. <base etimologica è akk. pilu ‘calcaire / calcare’, pīlāniš ‘comme du calcaire / un tipo di calcare’. In alternativa si può immaginare che la bellezza del luogo producesse il toponimo da ebr. pilī ‘meraviglioso’ (OCE, II, p. 503).

 

Filìtta [fi’litta] Topon. >vd sd fila, filu, filàda per sentiero, percorso.

 

Filos d’ortu [’filor d ’ortu] Topon. >vd sd fila, filu, filàda.

 

Filòspile [fi’lošpile] Topon.

 

Filu (d)e Chiricu (Su) [šu ’ilu e ’kiriχu] Topon.

 

Finioddai [fini’oḍḍai] Topon. in regione di Oddoène. Il topon. è scomponibile in tre divcrsi morfemi: fini, uddu, –ai. Oltre al pistiddori, orticante per eccellenza, si hanno in Sardegna altre piante la cui secrezione è particolarmente irritante fino a produrre delle vere bruciature sulla pelle. Queste si presentano come delle bollicine (vd bolla, flittena, vescicola della pelle in S. A. Zonchello) da bruciatura, da ustione, sulla pelle del malcapitato che sia venuto a contatto con quelle piante. <base etimologica è akk. pīnu, pinnu ‘bouton / bottone’ + ūdu, uddu, uddû ‘trouble / disturbo, malattia, sofferenza’ + suffisso territoriale ebr. –ai: il topon. prese il nome dalla presenza di ‘erbe orticanti’.

 

Fòloghe [’fologe] Topon. Si tratta di costa poco elevata e malagevole, ai bordi orientali della conca di Orroùle: segnava il limite territoriale con Nùrule e, attualmente, con la regione di Iloghe ma si spingeva fino al territorio di Galtellì o dei suoi villaggi scomparsi. <base etimologica è akk. pulukku di origine sumerica (sum. BULUG) ‘1) un piquet, une limite territoriale; 4) la faîte, le pic, la cime, le sommet d’une montagne; 5) un piquet de limite territoriale, une frontière, une limite séparative / 1) un picchetto, un limite territoriale; 4) la vetta, il picco, la cima, la punta d’una montagna; 5) un picchetto di limite territoriale, una frontiera, un limite di separazione’, ma vd anche akk. pulungu, puluggu, pulukku ‘limite, frontière, bord / limite, frontiera, bordo’.

 

Fortiches [’fortices] Topon.

 

fraile [fra’ile] con sonorizzazione ([f]>[v]) 1 s.m. Fucina. Officina del fabbro. 2 Sos Frailes Topon. <lat. fabrilis, -e e vd radice faber di fraicare.

 

Frandìna [fraY’ḍina] con sonorizzazione ([f]>[v]) Topon.

 

fronte [’fronte] con sonorizzazione ([f]>[v]) s.m. sos Frontes nieddos Topon. <base etimologica è akk. werētu, werātu (werētu, weḫrātu, maḫru, maḫri) ‘devant, en face / davanti, di fronte, parte che sta di fronte’ (OCE, II, p. 411) > lat. frōns ‘fronte’.

 

frummene [’frummene] con sonorizzazione ([f]>[v]) 1 s.m. Fiume. Su ponte (d)e frummene [šu ’pont ε ’vrummεnε] Il ponte sul Cedrino. Sas curvas de frummene [šaš ’kurvar dε ’vrummεnε] I tornanti intorno al fiume Cedrino. Prenare abba in frummene [prε’nar abb i ’ffrummεnε] Riempire acqua dal fiume. 2 ~ Topon. <akk. ḫalāqu ‘disparaître, se perdre, fuir, s’échapper / sparire, perdersi, fuggire, scappare’, ugar. fl, arab. falā ‘scorrere’, ass. palgu ‘canal d’irrigation’, ebr. pelag ‘river / fiume’; lat. flumen (OCE, II, p. 406).

 

Frummenarza (sa) [ša vrumme’nardza] Topon.

 

Frummenéddu [frumme’neḍḍu] Idron. Affluente del Cedrino.

 

fruncu [’frunku] con sonorizzazione ([f]>[v]>[b]) s.m. 1 Anat. Muso. Grugno.  2 Geol. Sommità. Cima di un rilievo, di un monte.  3 compone Topon. Fruncu atta [’frunku ’atta].

Fruncu cunnu ’e s’ebba [’frunku ’cunnu e ss ’ebba]. Fruncu farutzu [’frunku var’ruttsu]. Fruncu mannu [’frunku ’mannu]. Fruncu matza [’frunku ’mattsa]. Fruncu ’e pala [’frunku e ’ꝑala]. Fruncu ’e su tabaccu [’frunku e ssu ta’bakku]. Fruncu ’e unu ’oe [’frunku e unu ’oe]. <sum. bur ‘cultic location’ + un ‘to be high’ + ku ‘to place’ col significato complessivo di ‘luogo alto per il culto’ (S. Dedola, Faeddarzu, p. 304); gr. ρύγχος ‘muso’, lat. bruncus ‘sporgenza’ (DES).

 

Fruncu Oddunue [’frunku oḍḍu’nue] Topon. in regione di Iloghe. La Paule de Fruncu Oddunue fu bonificata nei primi cinque lustri del 1800, sindaco Paolo Marras Tolu (cfr G. Pisanu, p. 88). <vd etimo di fruncu nel significato 2. L’etimologia di Oddunue sembra basarsi su un composto sum. u ‘land / terra’ + akk. dunnu ‘la terre ferme, le substrat rocheux / la terra ferma, il sostrato roccioso’ + suff. territoriale, fruncu u-dunnu-e > fruncu uddunue con significato complessivo di ‘sommità di terra di sostrato roccioso’.

 

Fùili1 [’fuili] Topon. sul versante marino di Tulùi, un ruscello (codula) si fa strada fra rocce di calcare giurassico ed alcune rocce basaltiche. Oggi, nelle carte turistiche, si individua questo sito come Cala Fùili. Descrive una caletta di ghiaia a cui si accede, scendendo lungo un tortuoso ed erto sentiero fra macchioni di lentisco, dalla fine della strada provinciale che, negli intenti di allora, voleva giungere fino alle Grotte del Bue Marino. Sulle pareti soprastanti, divise dalla caletta, si trova un esteso villaggio nuragico con tracce anche di insediamenti romani. <base etimologica sembra un composto akk. ‘moitié, en deux / metà, in due’ + iliš ‘en haut, en montant / in alto, a salire’, bû-iliš > fùili significò ‘diviso a metà che sale verso l’alto’: in alternativa ‘bocca’ + iliš ‘en amont / a monte’, col significato complessivo di ‘parte alta della bocca’.

 

Fùili2 (Badde de) [’baḍḍe e ’uili] Topon. nel salto di Iloghe, confina con Mannolitto, Logheri, Pappadosa. Non desta meraviglia trovare nomi di luoghi quasi identici nel territorio di Dorgali essendo questo la somma delle estensioni territoriali di almeno quattro diversi insediamenti antropici: Isalle, Nurule, Iloghe e Dorgali, compreso il versante marino di Cala Gonone. Di sicuro, erano differenti anche i gruppi di popolazione dei diversi agglomerati: certamente avevano lingua comune ma, stante la ricchezza di composizione di lingue quali il sumerico, l’accadico, si arrivò ad esiti di significazione distanti. Badde (d)e (f)ùili si estende sul plateau basaltico di Iloghe e il suo nome è legato alle forme di raffreddamento e riscaldamento dei suoli con fuoruscita di vapori simili a fumi, particolarmente in autunno e inverno.

 

Fuliaghes [fuli’ages] Topon. Vd Fologhe.

 

fundale [fuY’ḍale] con Afèresi di f- 1 s.m. Geol. Fondale. Su (f)undàle marinu [šu uŋ’ḍalε ma’rinu] Il fondale marino. <it. 2 Sedimento. Residuo di lavorazione di un liquido. Feccia dell’olio (DES I p. 557).  anche -ìssia [fuY¼a’lissia] con Afèresi di f- s.f. Ch’appo (b)ocau tottu sa (f)undalìssia chi che (f)it [k appo o’χau ’ᵵottu ša uŋḍa’lissia χi χe ’iᵭi] Ho estratto tutti i residui di decantazione che stavano all’interno. 3 Geol. Vallata. Avvallamento. Abbassamento del suolo alle pendici di un monte. 4 Fundale. Topon. Uno dei quattro quartieri storici (sa Serra, Goritto, sa Porta) dell’agglomerato odierno. >fundu.

 

fundu [’fuYḍu] in avv. e prep. In fondo. Giù. Sotto. In basso.  Fundu ’e iscala [’fuŋḍu ε iš’kala] Topon. ≥ affundare. affundamentu. irfundare. <base etimologica akk. pūlu ‘pierre de fondation / pietra di fondamenta’ > lat. fundus ‘fondo, piano, terreno, campo’. ma fundus ricalca la base di lat. puteus ‘pozzo’ da akk. puttu, ebr. pōt ‘cavità’ e il significato originario di fundō è ‘getto le fondamenta, fondo’ come akk. patû, ebr. pātaḥ ‘scavare, aprire’ e akk. pattu ‘fondo di canale, canale’ (OCE, II, p. 414).

 

funtana [fun’tana] con Afèresi di f- s.f. Fontana. Andaiammus a funtana chin sas broccas [aŋḍai’ammuš a fun’tana χi ssar ’brɔkkaš] Andavamo a (riempire l’acqua) della fontana con le brocche. compone Topon. Funtana s’abba sòrula. Funtana (d)e sos barchileddos. Funtana s’aliderru. Funtana (d)e Sarga. Funtana Biriculi. Funtana Bovori. Funtana (d)e sos Chessa. Funtana Chidèra. Funtana Cuâ. Funtana (d)e (G)urosai. Funtana (d)e Istrillacanes. Funtana Mammuccone. Funtana manna. Funtana marteddu. Funtana niedda. Funtana Partissette. Funtana (d)e Rocche. Funtana Tenosule. Funtana sos zumbones. <lat. fontana.

 

Furchiddotto [furkiḍ’ḍotto] con Afèresi di f- Topon. (in M. Pi. p. 348).

 

Furones (Sos) Topon. Su ponte (d)e sos Furones [šu ’ꝑonte e ssor fu’rones].

 

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